L’Elastografia epatica, conosciuta anche con i nomi commerciali FibroScan e I-LIV TOUCH , è un sistema di misurazione non invasivo della “rigidità” del tessuto epatico (in inglese stiffness). Tale misurazione, espressa in kPa, utilizza una tecnica detta Elastografia ad impulsi.
Prevede l’uso di una sonda ecografica che trasmette un’onda di vibrazione di media ampiezza e bassa frequenza (50 Hz), la quale si propaga attraverso il fegato consentendo di valutarne l’elasticità; sono presi come unità di valutazione una sezione cilindrica di circa 4 cm di lunghezza e 10 mm di diametro alla profondità di 2,5 cm sotto la superficie cutanea. La velocità di propagazione dell’onda è maggiore nel fegato fibrotico che nel normale.
Il risultato è altamente riproducibile, e può essere ripetuto nel tempo; tale test ha il vantaggio di non procurare dolore, di essere veloce e non invasivo, come potrebbe invece essere la biopsia epatica.
Inoltre entrambe le tecnologie, I-LIV TOUCH e Fibroscan, consentono di misurare il parametro di attenuazione dell’ultrasuono in dB/m ( decibel per metro) che quantifica la steatosi epatica.
I-LIV Touch, recentemente, ha introdotto un nuovo parametro (brevettato) in via di certificazione che consente, attraverso l’analisi delle radiofrequenze, di quantificare l’infiammazione del fegato. Questo apre ulteriormente il campo alla diagnostica ed al monitoraggio del fegato.